Il trattamento consentirà di effettuare una anamnesi del paziente, sia dal punto di vista salutare che alimentare. Questo servirà per conoscere bene il paziente, per capire il suo stile di vita e le sue abitudini alimentari.

Successivamente verrà effettuata l’antropometria e la bioimpedenziometria.

La prima verrà analizzata grazie ad un nastro metrico professionale (misurazione delle circonferenze corporee), ad una bilancia con altimetro (misurazione peso e altezza con calcolo del BMI o IMC) e ad un plicometro (misurazione degli spessori sottocutanei).

La seconda, consiste nella valutazione della composizione corporea tramite uno strumento elettronico, detto bioimpedenziometro. La bioimpedenziometria è un esame, che consiste nell’applicazione su mano e piede del paziente (steso su un lettino) di quattro elettrodi collegati allo strumento via filo. Da questi elettrodi, verrà fatta circolare una corrente a bassissima potenza, che, attraversando le strutture corporee, subirà un calo della sua intensità dovuta all’impedenza associata alle strutture corporee. A fine verranno visionati i risultati ottenuti sul display dello strumento:

Percentuale della massa grassa (%) e quantità della massa grassa (Kg) – Percentuale della massa magra (%) e quantità della massa magra (Kg) – Quantità di acqua (Lt) – Metabolismo basale (Kcal) – Peso ideale da raggiungere